Corsi CQC Merci e Persone
La CQC è un’ottima qualifica per trovare lavoro
Il CQC ( Carta di Qualificazione del Conducente) è un titolo abilitativo per i conducenti
già in possesso di una patente di guida di categoria superiore:C, D, CE, DE.
Consente di svolgere l’attività professionale per l’autotrasporto e si divide in due categorie: MERCI e PERSONE.
Il conducente può essere abilitato per una sola o per entrambe le categorie. La direttiva europea 2003/59/CE in Italia con il Decreto Legislativo 286 del 21/11/2005 ha decretato l’obbligo della qualificazione iniziale dei conducenti per entrambe. Questo titolo abilitativo non comprende i conducenti di TAXI ed NCC per i quali è ancora in vigore il Cap B.
Per quanto riguarda la qualificazione iniziale il conducente deve seguire un corso con obbligo di frequenza di 260 ore di teoria e 20 ore di guida. C’è anche la possibilità di frequentare un corso accelerato in cui si dimezzano le ore: 130 per la teoria e 10 per la guida, ma per questo bisogna rispettare i limiti di età, nel dettaglio: per il CQC Merci con età inferiore ai 21 anni il conducente non può effettuare trasporti con peso superiore a 7,5 tonnellate; per il CQC Persone con età inferiore a 23 anni il conducente non può portare più di 16 passeggeri su lunghe tratte, può, invece, portare minibus e autobus di linea che non superino i 50 km di percorrenza.
Se si possiede una delle due categorie e si vuole integrare l’altra si deve effettuare un corso specifico della durata di 72 ore più 5 ore di guida oppure effettuare un corso accelerato (con i suddetti limiti di età) di 35 ore più 2,5 ore di guida.
Al termine dei corsi viene rilasciato un Attestato di Frequenza ed entro un anno dal rilascio del suddetto, il candidato può presentare un’istanza per essere ammesso a sostenere le prove d’esame.
Per mantenere la Carta di qualificazione del Conducente (visibile sul retro della patente contrassegnata con il codice 95) si deve seguire, ogni cinque anni, un corso di teoria con frequenza obbligatoria di 35 ore al termine del quale viene rilasciato un attestato di frequenza con il quale è possibile richiedere il duplicato della patente che riporterà sul retro la nuova data di scadenza.